Numero chiuso, il Miur riapre le graduatorie
Non è ancora chiaro se quanto avvenuto negli ultimi mesi possa realmente costituire una tappa fondamentale di avvicinamento verso l’abolizione del numero chiuso nelle Università italiane. Quel che però sembra essere certo è che l’Unione degli Universitari ha ottenuto un buon punto nella sua “lotta” contro il Miur, e che il Miur riaprirà le graduatorie delle università a numero chiuso dell’anno accademico 2015/16 che erano state chiuse anticipatamente.
Di fatti, dopo il ricorso vinto dall’Udu, verranno riaperte le graduatorie delle facoltà a numero chiuso a partire dallo scorso 8 gennaio 2018 e solamente per quanto concerne le graduatorie dell’anno accademico 2015/2016 che erano state oggetto di chiusura anticipata.
Stando a quanto ricorda Elisa Marchetti, coordinatrice nazionale dell’Unione degli Universitari, la riapertura delle graduatorie non andrà a beneficio solamente delle matricole che risultano essere direttamente interessate, ovvero quegli studenti iscritti al primo anno nell’anno accademico 2015/2016, bensì riuscirà a impattare in modo positivo anche sulle graduatorie delle facoltà a numero chiuso degli anni accademici successivi, valutato che “moltissimi studenti hanno congelato la loro posizione in attesa che la vicenda relativa alla chiusura anticipata delle graduatorie arrivasse a conclusione. Ora è facile immaginare come ci saranno degli scorrimenti consistenti su tutte le graduatorie degli anni successivi al 2015. È compito del Ministero, ora, evitare che si perda altro tempo e quindi facilitare le procedure di iscrizione per tutti gli studenti interessati, intervenendo con direttive chiare verso gli atenei”.
E per quanto attiene il futuro? L’Udu ha già rammentato che la sua battaglia non finisce qui. Elisa Marchetti ha confermato infatti che “vogliamo che la politica si assuma nel corso della prossima legislatura la responsabilità di abrogare la legge 264/1999, andando finalmente verso un sistema di accesso che superi la programmazione e che rispetti la costituzione, che agli articoli 3 e 34 indica l’Università come libera e accessibile”. E voi che ne pensate del numero chiuso?