Italiano il professore più amato d’Irlanda
È italiano, è giovane e, da oggi, è anche il professore più amato dagli studenti irlandesi. Luca Loguo, docente di informatica, ha infatti conquistato l’ambito premio forte – probabilmente – di una politica comunicativa in cui il suo essere – appunto – italiano, avrà giocato un pur minimo ruolo.
Docente al Dublin Institute of Technology, gli studenti hanno deciso di votarlo come National Teaching Hero 2016 e, proprio per questo motivo, tra pochi giorni (il 27 ottobre) riceverà il premio dalle mani del Ministro dell’Istruzione. Sarà inoltre l’unico italiano a salire sul palco, insieme a circa 30 colleghi irlandesi o inglesi.
“Sono felice di questo premio – ha poi raccontato il giovane docente al Corriere della Sera – ma le mie ambizioni sono altre. Punto ad aumentare il tempo che dedico alla ricerca e a vincere uno dei progetti milionari dell’Unione Europea”. Per noi, la speranza è che la sua storia sia di ispirazione: il docente si è infatti laureato in informatica all’Università dell’Insubria, per poi andare a candidarsi per una borsa di studio irlandese, e vincerla. Quando il dottorato al noto Trinity College di Dublino, stava per finire, si è candidato – e ha ottenuto – un posto da assistant lecturer al Dublin Institute of Technology.
“Era una posizione non definitiva, ma mi è servita come trampolino di lancio – spiega ancora al Corriere della Sera – Un anno e mezzo dopo si è liberato un posto a tempo indeterminato, ho fatto il concorso e ho vinto. Quando sono arrivato qui parlavo inglese a un livello poco più che scolastico – confessa – Insegnare in una lingua che non è la tua richiede impegno e fatica, ma adesso sono davvero soddisfatto”.
Ora invece Loguo è uno dei più apprezzati docenti d’Irlanda, e si dedica ai temi dell’intelligenza digitale. Tiene inoltre lezioni per i master e segue tre studenti di dottorato. Ma quale è il suo segreto per il gradimento degli studenti? “Forse il fatto che mi rendo sempre disponibile a rispondere alle loro richieste e ai dubbi, direttamente o via email – ipotizza – In passato ho seguito dei master sull’insegnamento, ho imparato una serie di tecniche. So bene, essendo stato uno studente, che un rapporto diretto e meno formale aiuta. Quando gli allievi si sentono coinvolti imparano di più, quindi a volte indulgo in video o racconti. Secondo la mia esperienza raccontare storie e aneddoti aiuta molto a focalizzare”.