Erasmus, dove conviene andare?
L’Erasmus è un progetto europeo universitario che coinvolge ogni anno tantissimi studenti italiani, desiderosi di potersi confrontare con nuovi Paesi e nuove esperienze. Ma dove conviene andare? Quali sono le mete più gettonate? E per quali motivi?
Una prima classe di destinazione sempre particolarmente fruita dagli studenti italiani è rappresentata dalle capitali europee. Londra, con un traffico elevatissimo di interscambi, e Parigi, ambitissima da chi parla francese (e non solo) sono sicuramente due mete dei sogni che, però, spesso si scontrano con difficoltà di gestione della propria vita in loco. Le città sono infatti piuttosto care, e gli affitti e il costo della vita esosi sembra scoraggiare i più.
Si può dunque ripiegare per altre mete, magari anche nelle stesse nazioni, oppure in Spagna o in Germania, dove non mancano delle destinazioni più alla portata. Se invece si vuole risparmiare ancora di più, ma non si desidera comunque rinunciare a un’esperienza di buon livello, ci si può dedicare ad altre nazioni e altri obiettivi come, ad esempio, Varsavia.
Secondo quanto afferma Uniplaces, sito di affitti online per studenti, la capitale polacca dimostra di essere un’eccellente città universitaria grazie al proprio ambiente giovanile e al suo spirito vivace. Gli affitti sono competitivi, i mezzi di trasporto sono accessibili e di qualità, il passaggio dall’euro allo zloty polacco è discretamente conveniente. Insomma, si può soggiornare a Varsavia, divertirsi, vivere la città, studiare, senza essere costretti a rimpinguare frequentemente il proprio portafoglio.
Molte persone, tuttavia, non amano dirigersi in queste zone poichè temono che la difficoltà linguistica sia un ostacolo troppo grande da superare. Ebbene, è sempre opportuno ricordare che in queste località di destinazione vi sono tantissimi dipartimenti che propongono corsi interamente in lingua inglese, francese e tedesca.
Insomma, sulla base dell’indagine condotta da Uniplaces – e basata su cinque diverse determinanti come il costo dell’affitto, gli abbonamenti per i mezzi pubblici, il costo dei pasti, le rette universitarie più economiche, la quantità di università pubbliche – la capitale polacca non avrebbe davvero niente da invidiare alle destinazioni più gettonate come Londra e Parigi che, pur notevoli sotto un profilo qualitativo, sono tuttavia molto più difficili da gestire per uno studente che vorrebbe vivere e divertirsi, e che spesso è costretto a fare i conti con un costo della vita che non può certamente essere in linea con la maggior parte delle proprie possibilità economiche e finanziarie.