Cosa devo fare se sto sperimentando il burnout universitario?
Se state soffrendo di burnout e tutto vi sembra opprimente, dovreste parlarne con qualcuno, ad esempio con il vostro tutor o con un docente con cui vi sentite a vostro agio. Insomma, il nostro consiglio è quello di chiedere sempre aiuto e non soffrire in silenzio.
Dire al proprio tutor del proprio burnout può essere il primo passo per trovare una soluzione. Se avete bisogno di un supporto per la salute mentale, possono indirizzarvi a qualcuno che possa aiutarvi.
Ricordiamo in particolar modo che gli studenti tendono a paragonarsi ai loro coetanei, in particolare quando si tratta di voti: questi studenti si mettono inutilmente sotto pressione e, se ottengono un voto inferiore a quello dei loro amici, si catalizzano e pensano di aver fallito.
L’attenzione ai voti non si traduce necessariamente nel mercato del lavoro!
Il mondo reale non si preoccupa tanto dei voti quanto voi: ai docenti, quando gli vengono richieste delle referenze per scopi di lavoro, difficilmente viene richiesto il voto, ma altre cose più interessanti: ‘Lo studente lavorava sodo? Lo studente era entusiasta? Lo studente era onesto?”.
Quindi, cercate sempre di suddividere i compiti in parti gestibili per ridurre lo stress e il burnout.
Se i compiti sembrano più piccoli, è più probabile che si riesca a gestirli!