Consigli per studiare senza ansia
I disturbi di ansia colpiscono milioni di adulti e ragazzi in tutta Europa. Molti ne soffrono fin dall’infanzia, mentre altre persone sperimentano l’ansia solo in un secondo momento, quando magari sono poste dinanzi alle prime sfide della scuola o dell’Università.
Naturalmente, i giovani preoccupati e ansiosi non lo fanno apposta! Il sistema nervoso agisce infatti automaticamente, soprattutto quando si tratta di preoccuparsi: ecco perché frasi come “rilassarsi” o “calmarsi” non sono utili. Ma con la pratica, gli studenti possono imparare a rallentare il proprio cervello ansioso e gli insegnanti possono imparare ad aiutarli. Ma come?
In primo luogo, ricorda che quando le persone rallentano la respirazione, rallentano anche il loro cervello. Quando pertanto noti che stai lottando con l’ansia, spesso è utile condursi in un esercizio di respirazione. Aiuta tantissimo e, soprattutto, è una pratica facile da ripetere: basta fare respiri lenti e profondi, usando l’addome.
Un altro metodo per allontanare l’ansia è quello di andare fuori, nella natura. A volte è solo un cambio di scenario può infatti fare la differenza. Dunque, respirare l’aria fresca, o fare in tempo a notare il cinguettio degli uccelli nel giardino pubblico, può calmare da una preoccupazione iperattiva. Ricordiamo inoltre che l’esercizio fisico aiuta chiunque si senta ansioso. Tutte le endorfine che arrivano grazie all’esercizio fisico possono infatti calmare anche il cervello più ansioso.
Tra gli altri percorsi più utili per poter allontanare l’ansia c’è sicuramente quello di puntare sulla positività. Il cervello è infatti incapace di produrre pensieri ansiosi mentre produce pensieri positivi derivanti dalla gratitudine! Se dunque riesci ad innescare un treno di pensieri positivi, a volte potrai far deragliare l’ansia.
Un altro consiglio per poter ridurre l’ansia è quello di mangiare meglio. Non è un caso che una dieta sana e un sonno abbondante possono fare la differenza nel modo in cui uno studente è in grado di gestire situazioni che potrebbero essere travolgenti. È uno dei motivi per cui gli spuntini e il tempo di riposo devono essere una parte essenziale della giornata, sia per gli studenti più piccoli che per quelli più grandi.
Infine, può essere utile parlarne. Condividi la tua storia di ansia con un parente, con un amico o – se ritieni più utile – con uno specialista. In questo modo toglierai dal tuo animo una parte dell’ansia e, soprattutto, troverai tutto l’incoraggiamento e le modalità più utili per poter ridurre la preoccupazione legata all’ansia.