Al via i test MIUR sulla lingua inglese

Con nota di qualche giorno fa il MIUR ha annunciato di aver trasmesso le istruzioni sull’indagine comparativa sul livello di competenza della lingua inglese degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Nella nota si legge infatti che insieme a EF Education il ministero intende avviare – peraltro ,come già fatto in occasione del precedente anno scolastico – un’indagine comparativa sul livello di competenza della lingua inglese da parte degli studenti delle scuole superiori. L’indagine si svolgerà fino al 30 maggio 2017 coinvolgendo le regioni Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto per il Nord Italia, Toscana, Lazio e Marche per il Centro Italia e Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia per il Sud Italia. Ma come avverrà questo test?

Secondo le informazioni contenute nella stessa nota, le scuole che partecipano all’iniziativa dovranno somministrare ai propri studenti il test EFSET (Education First Standard English Test), una procedura online standardizzata sulle verifiche di inglese, realizzata dalla EF, in grado di adeguare il livello di difficoltà del contenuto del test sulla base delle risposte corrette o errate che vengono via via formulate dallo studente. Complessivamente, la durata del test è pari a 50 minuti (di cui 25 minuti per la grammatica e per la comprensione scritta, e i rispettivi altri 25 minuti per la comprensione orale).

Infine, la nota ministeriale invita le scuole che desiderano partecipare all’indagine a verificare se hanno a disposizione opportuna strumentazione in linea con quanto descritto nella stessa nota, inviando così la propria richiesta di adesione compilando il modulo al sito internet ef.com/efsetmiur.

Ogni studente che avrà completato l’EFSET riceverà un attestato del livello linguistico registrato dal test sulla base dei parametri internazionali del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, e, inoltre, l’offerta gratuita per la frequenza di un corso di inglese online per 4 settimane. Agli studenti verrà infine richiesto, in aggiunta a quanto sopra, di compilare un breve questionario con alcune domande sulle proprie modalità di apprendimento della lingua inglese, consentendo dunque di comprendere in che modo gli studenti italiani stanno arricchendo il proprio bagaglio linguistico straniero.

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