5 metodi naturali per sviluppare la memoria
Migliorare la memoria è importantissimo, nello studio come nel lavoro, nelle relazioni con i propri cari o in quelle con gli sconosciuti. Ma come si può sviluppare la memoria con metodi naturali?
Il primo consiglio è quello di mangiare meno zuccheri aggiunti. Mangiare troppo zucchero aggiunto è infatti un’abitudine ricollegata a molti problemi di salute e malattie croniche, compreso il declino cognitivo. È stato dimostrato che una dieta ricca di zuccheri può portare a una cattiva memoria e a una riduzione del volume cerebrale, in particolare nell’area del cervello che conserva la memoria a breve termine. Ad esempio, un recente studio su più di 4.000 persone ha scoperto che quelle con un più alto consumo di bevande zuccherate soda avevano volumi cerebrali totali più bassi e ricordi inferiori, in media, rispetto alle persone che consumavano meno zucchero. Insomma, ridurre lo zucchero non solo aiuta la memoria, ma migliora anche la salute generale.
Il secondo suggerimento è quello di provare un integratore a base di olio di pesce, ricco di acidi grassi omega-3 come l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA). Questi grassi sono importanti per la salute generale e hanno dimostrato di ridurre il rischio di malattie cardiache, ridurre l’infiammazione, alleviare lo stress e l’ansia, e rallentare il declino mentale. Molti studi hanno dimostrato che il consumo di integratori di pesce e olio di pesce può migliorare la memoria, soprattutto nelle persone anziane. Ad esempio, uno studio condotto su 36 anziani con lievi deficit cognitivi ha rilevato che i punteggi della memoria a breve termine e della memoria di lavoro sono migliorati significativamente dopo 12 mesi di assunzione di integratori concentrati di olio di pesce.
Il terzo suggerimento è quello di trovare il tempo per la meditazione. La pratica della meditazione può influire positivamente sulla vostra salute in molti modi. E’ rilassante ed è stato utile per ridurre lo stress e il dolore, abbassare la pressione sanguigna e anche migliorare la memoria. Infatti, la meditazione ha dimostrato di aumentare la materia grigia nel cervello, che contiene corpi cellulari dei neuroni. Con l’età, la materia grigia diminuisce, avendo un impatto negativo sulla memoria e sulla cognizione. Le tecniche di meditazione e di rilassamento hanno invece dimostrato di migliorare la memoria a breve termine nelle persone di tutte le età, dai ventenni agli anziani.
Il quarto consiglio è quello di mantenere un peso sano. Mantenere un peso corporeo sano è essenziale per il benessere ed è uno dei modi migliori per mantenere il corpo e la mente in ottime condizioni. Diversi studi hanno stabilito che l’obesità è un fattore di rischio per il declino cognitivo: è interessante notare che essere obesi può effettivamente causare cambiamenti ai geni associati alla memoria nel cervello, influenzando negativamente la memoria. L’obesità può anche portare all’insulino-resistenza e all’infiammazione, che possono entrambe avere un impatto negativo sul cervello.
Infine, vi suggeriamo di dormire abbastanza. La mancanza di un sonno adeguato è stata associata a una scarsa memoria per molto tempo. Il sonno gioca un ruolo importante nel consolidamento della memoria, un processo in cui i ricordi a breve termine vengono rafforzati e trasformati in ricordi di lunga durata. Le ricerche dimostrano che se si è privi di sonno, si potrebbe avere un impatto negativo sulla memoria.